La teoria della disuguaglianza, edita nel 2019 da La Fronda, supera il concetto di uguaglianza ponendo l’accento sulla matematica post-euclidea che sta alla base dei computer e sugli algoritmi quali strumenti più efficaci per spiegare una realtà che non appare più univoca, bensì molteplice, indefinita e sfaccettata come i significati e i concetti espressi da quelle “entità gaussiane” che sono le parole.